ARCHITETTIBOLOGNA - ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori di bologna
Bologna, 19 luglio 2016
Comunicato stampa: A proposito del Passante di Mezzo (link al comunicato nel sito www.archibo.it)
Leggiamo dal Carlino e dal Corriere della Sera e su Repubblica che è pronto il progetto
preliminare di Autostrade per l’Italia relativo al passante di mezzo, che in prossimità della galleria
S. Donnino vi sarà una copertura verde con piste ciclabili e pedonali, un campo di basket, e non
si capisce dove, un bosco di 130 ettari! “Naturalmente serviranno importanti mitigazioni sul
rumore e sulle polveri”, come recita il Corriere, fattori che dal punto di vista della salute sono
tutt’altro che trascurabili, però il risultato “dovrebbe essere soddisfacente”.
Il passante di mezzo è indubbiamente una grande opera che, a prescindere dalle problematiche
del rumore indotto e delle polveri sottili - che contiamo siano al primo punto dell'agenda che dovrà
essere risolto - se ben progettata potrà diventare un’opportunità per la città; un grande segno
urbano, un’opera attrattiva che potrebbe consentire a Bologna di fare dei passi avanti nella
competizione in atto con le altre città.
In quest’ottica il progetto, quello fisico, ma anche quello strategico, assumono una valenza
determinante che va ben al di là dell’arco temporale della realizzazione dell’infrastruttura.
Il tempo va impiegato bene, tempo da utilizzare per capire le criticità e per trovarne le migliori
soluzioni a vantaggio di chi inevitabilmente le subisce e per la collettività; tempo per comprendere
e selezionare al meglio quello di cui abbiamo veramente bisogno, e far partecipare chi spesso
non ha tanta voce in capitolo; tempo utilizzato per selezionare il miglior progetto, quello giusto,
quello di cui abbiamo veramente bisogno.
Noi sappiamo come fare per bene quest’ultimo passo, come utilizzare bene questo tempo, per
avere la migliore soluzione possibile, per Bologna, e per coloro che la attraversano sia pure per
recarsi in altri posti: il Concorso, non c’è strada migliore!
E dire che il nuovo codice degli appalti prevede espressamente che “per la progettazione di lavori
di particolare rilevanza sotto il profilo architettonico, ambientale, paesaggistico, agronomico e
forestale, storico-artistico, conservativo, nonché tecnologico, le stazioni appaltanti ricorrono alle
professionalità interne, purché in possesso di idonea competenza nelle materie oggetto del
progetto o utilizzano la procedura del concorso di progettazione o del concorso di idee […]” Tutti
profili che sono presenti nell’opera, e non si capisce il perché Autostrade non si debba attenere
alle disposizioni della normativa.
Una competizione del genere, richiamando le migliori professionalità da tutto il mondo, ci
consentirà di metterci, per una volta, al centro di un’attenzione positiva, creando aspettative ed
interesse notevoli, realizzando un’opera di qualità: l’occasione è unica ed irripetibile, cogliamola.
Perchè ci vogliamo mortificare ogni volta togliendoci la possibilità di scegliere, di fare un salto di
qualità che è nelle nostre corde?
Perchè dobbiamo accontentarci di una soluzione appena “soddisfacente”? Perchè dobbiamo
accontentarci di avere dei progettisti, per quanto competenti, ma che sono indicati da altri, che
non si sa se come collaboreranno tra loro, quando invece la qualità progettuale scaturisce da una
perfetta integrazione tra le professionalità coinvolte?
Perchè invece non scegliere “IL PROGETTO” migliore per la nostra città?
Bologna, vola alto!
arch. Pier Giorgio Giannelli
Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Architetti PPC di Bologna
via saragozza 175
40135 bologna
tel 051.4399016
fax 051.4392175
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